DOCUMENTI PUBBLICI
INSERIMENTO CUP, SUL SISTEMA DI MONITORAGGIO REGIS, INERENTI IL CONTRIBUTO DI CUI ALL’ART.1, CO. 29 E SS., L. N.160/2019 (C.D. “PICCOLE OPERE”)
Si informano i Comuni beneficiari del contributo di cui all’art.1, co. 29 e ss., L. n.160/2019 (c.d. “Piccole opere”) che in data 7 giugno 2025 è entrata in vigore la Legge 5 giugno 2025, n.79, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 7 aprile 2025, n.45, recante misure urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026.
In particolare in sede di conversione è stato introdotto il comma 2-bis, lettera a), all’art.3 del citato decreto-legge, che ha modificato l’art.1, comma 31-bis della legge 160/2019, prevedendo che:
- I comuni beneficiari dei contributi, qualora non vi abbiano provveduto, sono tenuti ad inserire all'interno del sistema di monitoraggio e rendicontazione ReGiS gli identificativi di progetto (CUP) per ciascuna annualità riferita al periodo 2020-2024, entro il 31 luglio 2025.
Le richieste di censimento di un nuovo CUP, sulla piattaforma ReGiS, potranno avvenire attraverso la funzionalità “Richiesta Inserimento Nuovo Progetto”, disponibile all’interno della TILE “Anagrafica Progetto” a partire dal giorno 25 giugno 2025 e fino al 31 luglio 2025.
Per il corretto inserimento dei nuovi CUP occorre fare riferimento alle istruzioni riportate nel manuale utente “Richiesta inserimento nuovo progetto” versione 1.1 del 23 giugno 2025, allegato al presente comunicato (Allegato 1).
Si rammenta, inoltre, che a seguito dell’implementazione sul sistema ReGiS del Piano “Investimenti Bilancio dello Stato”, sono attualmente presenti le seguenti sub Misure:
- Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.1 “Piccole opere annualità 2020” (PRATT n.1000000036);
- Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.2 “Piccole opere annualità 2021” (PRATT n.1000000037);
- Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.3 “Piccole opere annualità 2022-2023-2024” (PRATT n.1000000282).
Gli Enti sono tenuti al caricamento dei CUP per gli anni 2020-2021-2022-2023 e 2024, all’interno delle PRATT di riferimento, tenendo conto del rispetto dell’assegnazione massima del contributo concesso per fascia di popolazione e singola annualità e dei termini di aggiudicazione dei lavori stabiliti per singola annualità dall’art.1, comma 32 della legge 160/2019 pena la revoca del contributo concesso ai sensi del successivo comma 34, come da tabelle in allegato.
Al riguardo, si precisa che:
- in caso di utilizzo del contributo per più annualità, il termine di riferimento per l’aggiudicazione dei lavori è quello riferito alla prima annualità;
- per le annualità 2020, 2021, 2022 e 2023 in caso di mancato rispetto del termine di aggiudicazione dei lavori previsto dal citato comma 32, laddove sia già intervenuta la stipula del contratto di affidamento dei lavori entro il 15 settembre 2024, non si procede alla revoca del contributo concesso (articolo 10-bis, comma 1, decreto-legge 9 agosto 2024, n.113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2024, n. 143).
Per le assegnazioni per fascia di importo e i termini di aggiudicazione lavori e di stipula contratto di affidamento dei lavori occorre fare riferimento all’allegato n.2 al presente comunicato.
Preliminarmente alla richiesta di inserimento di un nuovo CUP ciascun Ente è tenuto a verificare i CUP di propria competenza relativi al contributo per investimenti Piccole Opere (art.1 commi 29 e ss, L.160/2019) attivi in Regis alla data del 25/06/2025, consultando il file Allegato n.3.
Per ciascun progetto nell’elenco vengono riportate le seguenti informazioni:
- Codice Univoco submisura (es. INV2C1I1.01.01);
- Descrizione submisura (es. Piccole opere annualità 2020 (DM del 14/01/2020));
- Codice identificativo procedura di attivazione (PRATT es. 1000000036);
- CUP;
- Codice Locale Progetto;
- Stato CUP (es. concluso);
- Finanziamento Stato -Bilancio (finanziamento piccole opere/costo ammesso);
- Finanziamento Totale (quota Stato -Bilancio + altre fonti);
- Soggetto attuatore.
Nel caso in cui l’ente, per poter inserire un nuovo CUP, abbia necessità di creare disponibilità nella PRATT di riferimento tramite:
- cancellazione di CUP non pertinenti;
- modifiche dell’importo del finanziamento Stato-Bilancio e, di conseguenza, del Finanziamento Totale;
- spostamenti di CUP tra PRATT.
deve inoltrare richiesta alla casella di posta rgs.igepa.ufficio2@mef.gov.it entro il termine massimo del 25 luglio 2025, al fine di consentire le necessarie attività di allineamento dei dati sul sistema ReGiS e l’inserimento dei CUP entro la scadenza del 31 luglio 2025.
Si specifica che all’interno delle suddette PRATT NON dovranno essere inseriti i CUP relativi alle economie, per i quali, con successivo comunicato, saranno fornite apposite indicazioni di gestione e monitoraggio.
Si precisa, infine, che per i nuovi CUP inseriti sul sistema informativo ReGiS, la rendicontazione unica di progetto deve essere trasmessa entro 6 mesi dal 31 luglio 2025 in caso di opere con collaudo/CRE antecedente al 31 luglio 2025 o entro 6 mesi dal pagamento del saldo se successivo al 31 luglio 2025. Nel caso di collaudo/CRE successivo alla data del 31 luglio 2025 la rendicontazione deve essere presentata entro 6 mesi dal collaudo/CRE o entro 6 mesi dal pagamento saldo se successivo allo stesso.
Allegati
Allegato 1 https://dait.interno.gov.it/documenti/com-fl-25-06-2025-all-1.pdf
Allegato 2 https://dait.interno.gov.it/documenti/com-fl-25-06-2025-all-2.pdf
Allegato 3 https://dait.interno.gov.it/documenti/com-fl-25-06-2025-all-3.zip