È stato pubblico in G.U. n. 14 del 18-01-2023, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze che fissa al 2,5 per cento il tasso da applicare, per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023, a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 così come modificato dal Decreto Legislativo 9 novembre 2012, n. 192.
Il decreto 231/2022 si applica a tutti i pagamenti a titolo di corrispettivo in una transazione commerciale, ovvero nell’ambito di contratti tra imprese o tra imprese e PA, ivi compresi i pagamenti dovuti in base agli appalti di lavori pubblici che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo.