Comunicato relativo alla pubblicazione dei dati definitivi desunti da fonte F24 e fonte ACI per la compilazione dei modelli relativi alla certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2020, di cui all’articolo 39, comma 2, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126.
Sarà emanato nei prossimi giorni il nuovo decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, sostitutivo del decreto interministeriale n. 212342 del 3 novembre 2020, attualmente vigente, che ha acquisito il parere favore nella seduta della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 25 marzo 2021. Contestualmente all’emanazione del nuovo Decreto saranno messi in linea sull’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it i nuovi modelli della certificazione di cui all’articolo 39, comma 2, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104.
Nelle more della messa in linea dei nuovi modelli, al fine di facilitare le simulazioni di calcolo per la compilazione dei modelli excel disponibili sul sito istituzionale della Ragioneria Generale dello Stato e, in particolare, del modello COVID-19, si ritiene opportuno pubblicare i dati definitivi relativi alle voci di entrata che nel predetto Modello COVID-19 sono rappresentate con fonte F24 e fonte ACI.
Al riguardo si rappresenta che i dati di seguito pubblicati (Tabelle da 1 a 4 di cui ai link sotto riportati) sono stati comunicati dal Dipartimento delle Finanze e saranno prospettati pre-compilati dal sistema nella Sezione 1 – Entrate del predetto modello COVID-19, alle colonne (a) - “Accertamenti 2020” e (b) - “Accertamenti 2019” delle righe “Imposta municipale propria e Tributo per i servizi indivisibili (TASI) - IMI e IMIS” - “ Addizionale comunale IRPEF” - “Imposta di iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA)” - “ Imposta sulle assicurazioni RC auto”.
Come già precisato nel precedente comunicato, per i versamenti F24 gli importi fanno riferimento ai codici comune indicati nelle deleghe e possono, quindi, risentire di eventuali errori commessi dai contribuenti, non identificabili. A tal riguardo si evidenzia che sono stati eliminati gli importi riferiti a errori nei versamenti IMU/TASI per gli anni 2019 e 2020 comunicati dai comuni sul Portale del Federalismo fiscale secondo quanto indicato nella Circolare 1/DF del 2016.
Inoltre, tenuto conto delle modalità di versamento a titolo di acconto e saldo dell’addizionale comunale all’Irpef, sono stati azzerati gli importi versati nel 2019 e 2020 a favore degli enti che non hanno istituito predetto il tributo, ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero nel triennio 2018-2019-2020. Parimenti risultano azzerati gli importi versati nel solo anno 2019 a titolo di addizionale comunale per i comuni che negli anni 2018 e 2019 non hanno istituito il tributo ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero.